L’autore di “Winnie the Pooh” fu A.A. Milne e come tutti ben sappiamo prese spunto per scrivere la storia di Winnie the Pooh, dai peluche dell’asilo nido, con cui era solito giocare il figlio Cristopher Robin Milne. Mentre per creare l’ambientazione, che tutti conosciamo con il nome del “ Bosco dei 100 acri” si ispiro al suo personalissimo ricordo del fronte occidentale in cui aveva prestato servizio durante la 1° Guerra Mondiale.

Perché proprio il nome Winnie the Pooh?

Cristopher Robin Milne possedeva un orso di peluche, ma il suo nome non era Winnie the Pooh ma Edward ( molto brithis non trovate?).Ebbene,  essendo un bambino molto curioso, amava farsi potare spesso allo zoo di Londra.

Nello zoo di Londra il 9 dicembre del 1914 un signore canadese di nome Harry Colebourn aveva lasciato il suo orso domestico, poiché era stato chiamato a servire la patria nelle lontane e pericolose trincee Francesi, e non essendo questo un posto adatto ad un orso dovette lasciarlo alle cure fidate dello zoo di Londra. Quest’orsa aveva il nome di Winnie.

Winnie the Pooh era canadese

Harry Colebourn, il 24 agosto del 1914 mentre era intento a scendere dal treno che lo aveva portato a White River, in Ontario, si accorse che sul marciapiede della stazione ci stava un cacciatore con un cucciolo di orso al guinzaglio.

Avendo studiato veterinaria e amando molto gli animali Harry si avvicino al cacciatore per sapere la storia di quel cucciolo di orso; ed è allora che il cacciatore racconto ad Harry che qualche giorno prima aveva ucciso la madre di quel cucciolo di orso mentre era a caccia, ma si era impietosito del cucciolo decidendo di tenerselo per ricavarci qualche soldo.

Dopo un pò di trattative Harry compro il cucciolo di orso per la modica cifra, attuale, di 20 dollari.

Harry diede a quell’orsetto il nome di “Winnipeg”, la città natale dove era cresciuto, e se lo portò con se durante tutti gli addestramenti; ed è proprio durante questi addestramenti che i suoi compagni diedero all’orso il soprannome di Winnie.

Winnie e Harry erano inseparabili, l’orso era solito dormire sotto alla branda di Harry e quando lui no c’era si faceva fotografare con tutta la compagnia, oppure si divertiva ad arrampicarsi sui pali delle tende, ben presto divenne la mascotte del reggimento. Anche quando Harry Colebourn dovette imbarcarsi per l’Inghilterra Winnie lo seguì, purtroppo però non potè accompagnarlo nelle trincee francesi.

Winnie fu descritto dal guardiano dello zoo come l’orso più docile che aveva mai visto, assai goloso, infatti amava farsi portare da mangiare dai bambini e assai docile, infatti era solito farsi cavalcare dai bambini senza problemi.

Harry Colebourn prima di lasciare Winnie allo zoo di Londra gli fece la promessa che ogni volta che avesse avuto una licenza sarebbe passato a salutarlo e chissà ,una volta finita la guerra lo avrebbe riportato in Canada.

L’incontro con Cristopher Robin

Winnie ben presto divenne l’attrazione principale dello Zoo di Londra e tra i tanti bambini che lo andavano a trovare, uno in particolare si innamorò perdutamente di lui, Cristopher Robin.

Cristopher Robin arrivo a cambiare il nome del suo orsacchiotto in “Winnie” e ci aggiunse the Pooh che era il soprannome che aveva dato a un cigno che era solito incontrare tutte le mattine, quando usciva in passeggiata. Da qui il nome “Winnie the Pooh”.

Winnie morì nel 1934 all’età di 20 anni, la sua morte fece scalpore in tutta Londra, come forse avete ben capito Harry Colebourn non riuscì a mantenere la promessa fatta, perché ormai Winnie apparteneva a Londra.