La nascita della “sostenibilità digitale”

Nel corso degli ultimi tempi la sostenibilità e la digitalizzazione sono stati al centro di numerosi dibattiti, sia politici che non. Non a caso, questi due temi costituiscono alcuni dei punti di forza delle aziende, che li sfruttano per emergere nel mercato. Per quanto diversi, sostenibilità e digitalizzazione condividono spesso lo stesso percorso: numerosi sono gli esempi in cui ciò accade, e fra tutti, ultimamente si è iniziato a parlare di sostenibilità digitale.

Con il termine “sostenibilità digitale” si intendono tutti gli strumenti della trasformazione digitale ( AI, piattaforme cloud, Internet of Things ecc…) utilizzati con lo scopo di migliorare l’ambiente e a supporto delle operazioni aziendali sostenibili. Ma davvero l’alta tecnologia può essere sostenibile?

L’inquinamento di Internet

Attualmente, il mondo di Internet è responsabile per circa il 3,7% delle emissioni di gas serra a livello mondiale, un dato molto lontano dal concetto di sostenibilità. Tuttavia, possiamo già assistere ad esperimenti funzionanti: ad esempio, le tecnologie smart ad alta connessione (come l’IoT) possono aiutare i managers d’azienda a ridurre il loro impatto ambientale attraverso l’ottimizzazione del consumo d’energia.

Obiettivi comuni della sostenibilità digitale

Per essere digitalmente sostenibili, a livello aziendale, è innanzitutto necessario individuare una strategia, collegialmente condivisa. Ciò implica la partecipazione, e soprattutto l’approvazione, anche di quei CEO inarrivabili che immaginiamo seduti a questi tavoli infiniti dove i sottoposti prendono nota anche delle boccate d’aria. Per questo alla base di una buona strategia di sostenibilità digitale vi è anche uno spill-over di conoscenze, in cui alti ranghi delle aziende e dei settori IT individuano degli obiettivi comuni e perseguibili.

I Sustainable Development Goals

A livello di obiettivi, vi ricorda qualcosa la sigla SDG? I Sustainable Development Goals, ovvero gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, citano l’utilizzo di tecnologie digitali e ICT (Information Communication Technology) in almeno 6 degli obiettivi, su un totale di 17.

Tutti questi obiettivi devono essere monitorati e registrati all’interno dei contesti di riferimento; è quindi essenziale creare una piattaforma di dati per raccogliere e analizzare le informazioni relative agli SDG dalle singole operazioni e dall’intero processo produttivo. L’implementazione di un insieme integrato di strumenti analitici, di reporting e applicativi aziendali può fornire la comprensione e la previsione necessarie per garantire che la sostenibilità digitale svolga un ruolo centrale nel rispetto degli impegni SDG.

Ne deriva che sostenibilità e digitalizzazione possono coesistere e, molto spesso, formare un team di valore in grado di portare successo e profitto; tuttavia, rimane uno scopo perseguibile anche a livello individuale, in cui ognuno di noi è in grado di compiere scelte consapevoli riguardo l’ambiente, sfruttando al meglio le tecnologie in proprio possesso.