Giù di morale? Non preoccuparti, non è colpa tua, è semplicemente il Blue Monday.

Non si tratta di nessuna condizione meteorologica, né tanto meno di armocromia; oggi è soltanto il giorno più triste dell’anno, o per lo meno questo è ciò che affermava il comunicato stampa di Sky Travel, canale televisivo britannico, nel 2005.

Tale canale affermò di aver calcolato la data esatta del giorno più triste dell’anno attraverso un’equazione; tuttavia, questa non sembra avere alcun fondamento scientifico. Tale teoria è infatti inserita nell’ambito della pseudoscienza.

Ma perché la tristezza, e non qualche altro sentimento? Secondo il calcolo individuato da Cliff Arnall, psicologo dell’Università di Cardiff, il Blue Monday costituirebbe un giorno in cui le persone si sentono maggiormente depresse perché realizzerebbero, inconsciamente, che sono finite le festività natalizie e che i mesi successivi saranno caratterizzati dalla quasi totale assenza di giorni festivi. Una sensazione che la maggior parte di noi ha provato lunedì scorso, 9 gennaio, di rientro dalle ferie. 

Un grande contributo alla popolarità di tale teoria è stato dato dai social media, i quali sono stati spesso sfruttati da varie compagnie per scopi pubblicitari. La data viene generalmente fatta coincidere con il terzo lunedì del mese di gennaio, che cade tra il 15 e il 21 del mese, ma può anche ricadere sul secondo o quarto lunedì dello stesso mese oppure durante l’ultima settimana.

Arnall disse di avere escogitato la data per aiutare le compagnie di viaggio ad analizzare i comportamenti dei loro clienti: le osservazioni riportarono una tendenza tra i viaggiatori, i quali sembrano essere più propensi a prenotare un viaggio quando si trovano in uno stato di profondo malumore. I fattori da lui considerati includono le condizioni meteorologiche, la capacità di fronteggiare i debiti accumulati, il tempo trascorso dal Natale, il fallimento dei propositi che si erano prefissati con l’inizio del nuovo anno, i bassi livelli di motivazione e la sensazione di una necessità di agire.

Curiosità sul giorno più triste dell’anno

  • Nell’ambito legale, il Blue Monday è spesso definito come “Divorce Monday” – lunedì del divorzio- a causa di una coincidenza del mese di gennaio con il maggior numero di procedimenti per il divorzio rispetto agli altri mesi dell’anno.
  • Arnall ha affermato anche, in un comunicato stampa commissionato dall’azienda produttrice di gelati Wall’s, di avere calcolato il giorno più felice dell’anno, il quale ricade vicino al solstizio d’estate nell’emisfero nord. Tra i parametri considerati da Arnall figurano l’attività all’aperto, la natura, l’interazione sociale, i ricordi legati alle estati precedenti, la temperatura e l’attesa delle vacanze.