Capita spesso di assistere a qualche battibecco tra il mondo videoludico e quello della “legalità”, vedendo giochi censurati, o addirittura proibiti, in vari paesi del mondo, come le famose e cruenti “fatality” in Mortal Kombact. Ecco alcuni dei giochi che sono stati proibiti nel mondo per motivi, a volte, assurdi!
The Sims 4 (Uzbekistan)
Di certo all’Uzbekistan The Sims 4 non va molto a genio, anzi non piace affatto! Il paese ha vietato 34 giochi solamente nel 2017, bannando anche questo perché, secondo il governo, la serie è “usata per propagandare violenza, pornografia, minacciare la sicurezza, e la stabilità sociale e politica”.
Accuse molto pesanti per un gioco così innocuo da un governo che, secondo il pubblico, si concentrava su problemi superficiali, senza avere un interesse fondato nei loro confronti, invece di pensare a quelli sociali molto più importanti.
Wolfenstein (Germania)
I tedeschi non vanno molto fieri del loro passato e come non biasimarli. La serie Wolfenstein è un gioco sicuramente violento, ma non è nemmeno l’unico.
All’inizio, l’uscita venne bloccata in Germania proprio per la presenza dei Nazisti e di tutti gli elementi che si riferivano a quel periodo storico. Alla fine, la serie uscì comunque in Germania ma senza svastiche, trasformate in triangoli, e senza i famosi baffi di Hitler.