Sono circa le 11.30 del mattino (4.30 ora italiana) quando, durante un comizio elettorale per il rinnovo della Camera Alta del 10 luglio, un uomo ha sparato a distanza ravvicinata all’ex Primo Ministro Giapponese Shinzo Abe.

Abbiamo tentato di rianimarlo per quattro ore, due ferite hanno però provocato due diverse emorragie, abbiamo cercato di bloccarle ma la situazione era molto critica”, questa la testimonianza del responsabile del pronto soccorso dov’era stato trasportato Abe.

Sembra infatti che l’ex primo ministro fosse già in stato di arresto cardio-polmonare sulla scena del crimine, com’è stato detto dal responsabile dell’ospedale di Nara e riportato dalla BBC.

Shinzo Abe, come riportato in conferenza stampa da Hidetada Fukushima, professore di medicina d’urgenza, ha quindi riportato due ferite sulla parte anteriore del collo mentre un altro proiettile è penetrato nel cuore, rendendo vano il tentativo dell’équipe di oltre 20 medici di salvargli la vita.

Il primo ministro in carica, Fumio Kishida, è rientrato immediatamente alla Kantei con tutto il governo al seguito, sospendo tutte le operazioni di campagna elettorale di comune accordo con l’opposizione. “Condanno nel modo più deciso possibile l’attentato. […] è inaccettabile […] siamo rimasti senza parole alla notizia della morte di Shinzo Abe”.

La polizia nipponica sembra sia già riuscita ad arrestare l’attentatore, il 41enne Tetsuya Yamagami.

Residente a Nara, città nella quale si svolgeva il comizio di Abe, l’uomo sembra sia riuscito ad eludere la sorveglianza e a portarsi alla distanza di tiro ideale per colpire a morte l’ex primo ministro.

Nessun motivo politico” sembra abbia dichiarato, sostenendo poi come il gesto sia stato motivato “dall’insoddisfazione per l’operato dell’ex capo politico”.

L’emittente pubblica Nhk ha riferito che le forze dell’ordine abbiamo bloccato l’uomo subito dopo che questo aveva esploso i primi colpi di pistola.

Arma di produzione artigianale, com’è stato riportato, costruita dall’uomo che da quanto emerge sembra sia un ex militare delle Forze di autodifesa.

Le immagini dello sparo. (Credit. ANSA)

Ero insoddisfatto di Shinzo Abe, ho mirato per ucciderlo.

Resta ora solo lo sgomento per un brutale omicidio ai danni di uno tra gli statisti nipponici più influente ed importante degli ultimi anni.