Ombre turche sull’amicizia tra Grecia e Serbia

Il mese scorso, la Serbia ha avuto un forte dialogo con la Turchia, raggiungendo vari accordi economici e sociali. Questi accordi si aggiungono alle armi comprate da Vucic ultimamente, facendo così incredibilmente avvicinare il “sultano” Erdogan anche alla Serbia. La mossa politica del presidente serbo però, sembra non essere piaciuta al Primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis, il quale è sicuramente imbarazzato da questa scelta da parte di uno storico alleato. Questo potrebbe portare a turbolenze nell’amicizia tra Grecia e Serbia.

La questione kosovara

Bisogna ricordare infatti che i due paesi hanno ottimi rapporti nati nel 1912 per via dell alleanza anti-ottomana, nonostante Tito abbia fatto di tutto per cancellare questo legame, quest’ultimo è tornato con la caduta della Jugoslavia. Il legame è sicuramente rafforzato per la fede ortodossa dei due paesi e perché la Grecia ancora non riconosce il Kosovo – per il momento – più per la questione di Cipro che per ideali politici.

La cooperazione tra Grecia e Kosovo

Il premier greco dunque, nonostante non abbia fatto nessuna dichiarazione riguardo le scelte di Vucic, vedendo anche la situazione geopolitica turca, non può non essere infastidito. Nelle ultime settimane i dialoghi e gli incontri con la Presidente del Kosovo Vjosa Osmani sono aumentati. Lo stesso Mitsotakis ha ammesso che la cooperazione tra i due paesi aumenta sempre di più e che la Grecia vuole la liberalizzazione dei visti per il Kosovo. Probabilmente sembrano scelte politiche tutto sommato anche naturali, ma per una politica molto spesso consevatrice come quella balcanica, non c’è alcun dubbio che ci sia stato un forte malcontento per le scelte prese sia dalla Grecia che dalla Serbia.

Dubbi con l’Albania

Nonostante la Grecia sembri più morbida sulla questione kosovara, con l’Albania ancora non si è raggiunto un accordo sul confine marittimo. Un accordo che manca da molto tempo ormai. Come possiamo notare le opportunità e le molte tentazioni nei confronti dei due paesi balcanici non mancano. Riusciranno a mantenere il loro storico rapporto nonostante queste continue influenze esterne? O pure l’amicizia tra Grecia e Serbia è destinata a tramontare lentamente come è successo qualche anno fa tra Montenegro e Serbia?