Per quanto l’invasione messa in campo dall’ Esercito Russo, in questi giorni, possa sembrare un’operazione organizzata velocemente e senza un’attenta pianificazione, essa in realtà i primi segni del suo avvio possono essere fatti risalire all’incirca ad un anno fa. Tralasciando i fatti del 2014 che hanno visto il rovesciamento del governo filorusso di Kiev e la fuga dell’allora presidente Viktor Janukovyč, che possono essere indicati come il momento in cui l’Ucraina è diventata un bersaglio agli occhi della Federazione Russa, le concrete operazioni di logistica necessarie all’attuazione della invasione tutt’ora in corso sono in corso da più di dodici mesi. Tali operazioni si configurarono nel dispiegamento di forze speciali e unità delle VDV (le unità di parà russe) alla frontiera con l’Ucraina, con relativo materiale. Di maggior rilievo risultano essere gli interventi volti alla riattivazione di vecchie linee ferroviarie, in disuso da tempo, necessarie per poter realizzare l’operazione che oggi è sotto i nostri occhi. Un altro elemento che contribuì a mostrare le vere intenzioni russe fu l’installazione di diversi ospedali da campo, i quali non sembravano essere molto in linea con le dichiarazioni ufficiali del Ministero Della Difesa russo, il quale invece cercava di confondere le acque parlando di esercitazioni. Non è chiaro se questa brusca accelerazione imposta dai russi all’operazione rappresenti il normale svolgersi della tabella di marcia che si erano prefissati oppure, viste tutte le difficoltà che l’Armata Russa si trova ad affrontare, ci sono stati degli elementi che hanno spinto il Cremlino ad agire prima di aver posizionato tutte le pedine al proprio posto.
Comunque, diversi analisti, in maggioranza statunitensi, erano riusciti ad interpretare correttamente quali fossero le reali intenzioni della Russia. Di fatto, specialmente nell’ultimo anno, il governo degli Stati Uniti aveva lanciato diversi allarmi, sia all’Ucraina che alla comunità internazionale. Non limitandosi alle parole gli americani, da diverso tempo a questa parte, avevano intensificato il loro supporto alle Forze Armate ucraine in particolare sotto il punto di vista dell’addestramento del personale e nella fornitura di armamenti all’avanguardia.
Probabilmente le reali dinamiche che muovono gli ingranaggi di questa guerra verranno alla luce solo da accurati studi, i quali potranno essere condotti solo posteriormente al conflitto. Ma nell’attesa di ciò, è interessante rilevare gli elementi fattuali, i quali ci possono aiutare a comprendere ed interpretare gli eventi mentre sono ancora in svolgimento.