Forse molti di voi non sanno che oggi è la giornata mondiale dell’acqua; il suo trentesimo anniversario, per la precisione, da quando le Nazioni Unite la inserirono nel 1992 tra i punti dell’Agenda 21, risultato della Conferenza di Rio.

L’acqua è da sempre un argomento ampiamente discusso, fonte primaria di vita, e tutti noi ne riconosciamo l’importanza per il nostro sostentamento, la nostra igiene, ma qual è il vero valore dell’acqua?

A livello economico, l’acqua è uno dei principali motori delle attività di sostentamento del paese: è l’elemento abilitante per la generazione di 310,4 miliardi di euro di Valore Aggiunto in Italia, di cui ben 301,3 miliardi derivano solo dall’uso dell’acqua come input produttivo dei settori come agricoltura, industrie idrovore e imprese energetiche. Per capirne l’importanza basta pensare al fatto che, senza acqua, non si potrebbe generare il 17,5% del PIL italiano.

In occasione di questa giornata, l’ISTAT ha rilasciato alcuni dati interessanti circa il periodo 2019-2021: si è registrato per l’anno 2021 un interesse per i cambiamenti climatici/effetto serra pari al 66,5% della popolazione e una preoccupazione per il dissesto idrogeologico da parte del 22,4%. Per quanto riguarda costi e consumi, 14,68 euro è la spesa mensile media di una famiglia residente in Italia per la fornitura d’acqua della propria abitazione, mentre è di 12,56 euro la spesa media a famiglia per l’acquisto di acqua minerale. A tal proposito, meno di un terzo dei cittadini italiani è solito bere acqua del rubinetto, nonostante sia tra le più pulite in Europa ed anche una delle più economiche, pagando 2,08 euro per metro cubo, con una media di 85 euro di spesa annua. 

Nel 2021 quasi il 90% delle famiglie si dichiara soddisfatto del servizio idrico italiano, il quale eroga 236 litri per abitante, ogni giorno, attraverso le sue reti di distribuzione dei capoluoghi di provincia o città metropolitana. Nonostante ciò, in 11 comuni italiani, capoluogo di provincia/città metropolitana, tutti situati nel Meridione, sono state adottate misure di razionamento nella distribuzione dell’acqua.